
Stando al ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, il Pil tornerà a crescere tra la fine dell’anno e l’inizio del 2014. “Abbiamo dati economici interessanti – ha affermato il Ministro – che ci dicono che il Paese si sta riprendendo. Ma attenzione, quando il malato non ha più la febbre non significa che sia guarito e bisogna continuare con le terapie che possono guardare con maggiore fiducia ad un esito positivo della guarigione”.
Zanonato ha annunciato anche un piano di taglio dei costi dell’elettricità: “Per le prossime settimane – ha spiegato – è pronto un nuovo pacchetto di misure del governo. La cosa più importante è che vogliamo abbassare in modo significativo il costo dell’energia elettrica che è davvero eccessivo nel nostro Paese”.
Tra i primi impegni politici, persiste però quello di togliere l’Imu sulla prima casa, Flavio Zanonato ha rassicurato dicendo che il governo troverà una soluzione, se non entro agosto nei primi giorni di settembre “,
Una delle opzioni più gettonate al momento sembra la «service tax», la cui gestione sarebbe in mano ai Comuni che potrebbero modularla fino ad esentare completamente la prima casa.
Comunque al momento resta solo un’ipotesi. Ora, invece, in attesa dell’annunciata revisione complessiva della tassazione sulla casa, l’Esecutivo dovrà trovare entro il 31 agosto circa 2,4 miliardi che servono per cancellare il pagamento del primo versamento Imu, finora soltanto sospeso ed evitare così che scatti la clausola di salvaguardia e con essa l’obbligo dei contribuenti di mettersi in regola entro il 15 settembre.
Complessivamente sono 4 miliardi i fondi da scovare in ogni caso tra le pieghe di bilancio entro i prossimi mesi, per mettere definitivamente al riparo i contribuenti dai rigori dell’Imu 2013.
Tagli costi elettricità e abbattimento Imu – Elisabetta Paladini
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