
Se decidete di procedere alla vendita della vostra casa dovete sapere che non è solo importante avere tutta la documentazione edilizia, urbanistica e impiantistica in regola, ma occorre anche sapere quali atti si andranno a confezionare e a sottoscrivere in qualità di venditori. Vendere casa in proprio: i primi passi da fare.
Vendere casa in proprio: i primi passi da fare. Una possibilità sarebbe quella di affidarsi ad un esperto del settore, l’agente immobiliare, ma se decidete di fare da soli allora seguite queste semplici tappe.
– Per prima cosa occorre pubblicizzare la vendita inserendo annunci su giornali locali, volantini, quotidiani, internet. E’ importante che la descrizione di ciò che si vende sia precisa, in particolare andranno inseriti i seguenti dati:
a) il luogo di ubicazione dell’immobile e l’eventuale quartiere; b) la tipologia; c) il piano; d) il numero di vani; e) i servizi disponibili; f) se l’immobile è stato ristrutturato di recente.
Scarica gratuitamente il modello di annuncio cliccando qui.
– Quando avete individuato un potenziale acquirente è bene che non vi impegnate subito con un preliminare di vendita se prima non siate sicuri che il potenziale acquirente offra solide garanzie. Conviene, allora, far firmare al futuro acquirente una proposta d’acquisto in cui indicate anche il termine di validità della proposta e la possibilità di accettarla o meno.
Inoltre, specificate che tale proposta è un atto preparatorio all’atto preliminare che sottoscriverete in seguito e con il quale vi impegnerete alla conclusione del contratto di vendita definitivo. Questa formalità è molto importante in quanto una sentenza della Cassazione (n. 10777 del 1993) ha stabilito che se la proposta d’acquisto contiene tutti gli elementi formali di un contratto preliminare e viene sottoscritta dal proprietario, la proposta vale come contratto preliminare con la conseguenza di vincolare il proprietario al futuro atto di vendita.
Quindi è essenziale che dalla proposta d’acquisto si evinca chiaramente che essa sia solo un atto preparatorio al futuro contratto preliminare.
Inoltre, è bene tenere a mente altri due elementi: che il tempo di validità della proposta non sia molto lungo altrimenti rischiate di perdere altre trattative magari più interessanti; che prevediate una caparra penitenziale in caso di recesso. Se non vi siete affidati ad un agente immobiliare cliccate qui per scaricare gratuitamente il modello di proposta d’acquisto.
Vedi seconda parte dell’articolo. Vedi terza parte dell’articolo.
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