
Per essere assunto, il portiere deve presentare, a richiesta del datore di lavoro, alcuni documenti. Assunzione del portiere condominiale
Assunzione del portiere condominiale. I documenti da presentare sono: la carta d’identità o documento equipollente; il certificato di stato di famiglia e dichiarazione del numero dei familiari con lui conviventi; il certificato penale e quello medico, la scheda professionale di cui all’articolo 1bis del D.Ls 181/2000 e all’articolo 5 del D.P.R. 442/2000 nonché all’articolo 2 del D.LS. 29/2002 ove esistente; il codice fiscale e l’attestato di frequenza con copia del verbale di accesso relativo al fabbricato cui sarà addetto il lavoratore.
Inoltre, nel momento in cui si assume un portiere, da atto scritto, devono risultare una serie di indicazioni:
-la data di assunzione;
-il periodo di prova;
-la qualifica del lavoratore;
-le mansioni affidate;
-la retribuzione;
– l’orario di lavoro, settimanale e giornaliero;
– l’orario di apertura e chiusura del portone;
-la fascia oraria di reperibilità;
– l’indicazione e descrizione dell’alloggio di servizio.
Come accennato, il periodo di prova deve risultare da atto scritto, in mancanza di questo, l’assunzione è considerata definitiva, a tempo indeterminato. Durante il periodo di prova, il contratto potrebbe essere risolto in qualsiasi momento da entrambe le parti; una volta scaduto tale periodo, il portiere risulta assunto definitivamente.
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