
Carlo Sampietro, 36 anni, designer e pubblicitario, dal 2004 a New York, nato a Menaggio
Di lui dice: «attenzione alla dimensione visuale. Io non ho mai letto, non ho mai scritto, so quattro lingue e nemmeno una benissimo, sono pure dislessico, cosa posso fare se non guardare, memorizzare e guardando creare?»
Il design dalla strada in casa. E’ italiano l’artista che è riuscito a trasformare degli oggetti di arredo urbano non più utilizzati in mobili e oggetti di design per la casa.
Carlo Sampietro, è questo il nome dell’artista-progettista, ha convertito le cassette della posta, i cassonetti, gli espositori dei giornali freepress, le transenne di legno della polizia, le insegne dei taxi e altri elementi d’arredo urbani newyorchesi in utili oggetti per la casa.
Il progetto che fa rivivere oggetti ormai dismessi si chiama “The street is in the house”, ossia la casa è nella strada.
Così accade che le transenne di legno della polizia di New York diventano un tavolo, le insegne dei taxi si trasformano in radio-lampade, i distributori dei quotidiani si fanno degli acquari o delle lavastoviglie, i bussolotti di gomma delle corsie stradali diventano poltrone.
Questi oggetti, colorati e caratteristici nelle forme, esternamente sono rimasti immutati mentre all’interno sono diventati degli elettrodomestici o oggetti utili in casa.
Per ammirare tutte le sue creazioni basta andare sul sito www.thestreetisinthehouse.com dove l’artista non solo propone i suoi oggetti ma spiega anche come la sua sia non solo un’idea di design sostenibile ma anche un’opera di valorizzazione di una cultura urbana.
Carlo Sampietro, il genio dei dislessici: una creativita’ che e’ diventata un lavoro – di Redazione
Lascia un commento