
Il ministro dell’Economia Saccomanni ha firmato il decreto con i rimborsi per i Comuni legati al mancato pagamento da parte dei contribuenti dell’Imu. Imu, arrivano i rimborsi
Imu, arrivano i rimborsi. Nelle casse comunali entreranno subito 2.302.340.486,20 euro, a fronte dei 2.327.340.486,20 stanziati dall’art. 3 del dl 102/2013. La differenza (25 milioni) è stata temporaneamente accantonata per far fronte alle eventuali esigenze di rettifica del (mancato) gettito rispetto alle stime pubblicate nel maggio 2013.
L’assegnazione dei conguagli ai singoli comuni in relazione a questo accantonamento sarà disposta con successivo decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, entro il 31 ottobre 2013, tenuto conto anche delle esigenze di rettifica del gettito rispetto alle stime pubblicate nel maggio 2013 riscontrate in alcuni Comuni.
Le somme assegnate rimborseranno il mancato introito derivante non solo dall’abolizione definitiva della prima rata per l’abitazione principale non di lusso, case popolari, terreni agricoli e fabbricati rurali, ma anche dalla cancellazione della seconda rata per gli “immobili-merce”, quelli invenduti dall’impresa costruttrice, dall’esenzione per le abitazioni possedute da militari e appartenenti alle Forze dell’ordine che vivono in caserma e dall’estensione della detrazione “prima casa” agli alloggi degli Iacp.
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