
Il D.L. n. 78 del 2010, all’art.19, comma 15, impone l’indicazione corretta dei dati catastali al momento della registrazione dei contratti di affitto per abitazioni e terreni. Registrazione contratti affitto
Registrazione contratti affitto:Dal 1 luglio 2010 obbligo di indicare i dati catastali corretti
Ciò vale per tutti i contratti, sia scritti che verbali, aventi ad oggetto la locazione e l’affitto beni immobili e terreni, e non solo per i nuovi contratti, ma anche per quelli che prevedono la cessione , la risoluzione e la proroga di contratti di locazione e affitto.
Oltre a tali adempimenti il contribuente è tenuto all’indicazione dei dati identificativi catastali anche per i contratti di comodato.
Per coloro che non osserveranno tali disposizioni saranno applicate sanzioni molto elevate: si va dal 120 al 240% dell’importo dell’imposta di registro dovuta per la registrazione del relativo contratto.
Proprio per permettere al contribuente l’indicazione di tali dati nella richiesta di registrazione l’agenzia delle Entrate ha provveduto ad aggiornare il “modello 69” e allo stesso tempo ha predisposto un nuovo modello definito “Cdc”(ossia, comunicazione dati catastali). Ma andiamo per ordine.
Registrazione contratti affitto: i modelli da utilizzare
Il modello 69 è un modulo che va compilato quando si richiede la registrazione in forma cartacea.
Invece, il modello Cdc riguarda esclusivamente la richiesta di registrazione di contratti di affitto e locazione che abbiano ad oggetto la cessione, la risoluzione o la proroga di tali contratti. Esso va presentato, entro il termine di venti giorni dal versamento attestante la compiuta cessione, risoluzione o proroga, sia in forma cartacea sia in forma telematica.
Tuttavia, non essendo ancora stata attivata la procedura di invio telematico del modello, bisognerà attendere la comunicazione dell’agenzia delle Entrate.
Per ora basterà recarsi presso un qualsiasi ufficio dell’agenzia delle Entrate per presentare il modello cartaceo.
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