
Non è facile capire subito l’approccio giusto per la scelta di una porta. Consigli utili per scegliere le porte
Consigli utili per scegliere le porte . Si tratta essenzialmente della chiusura di un vuoto, ma può diventare anche molto altro; il ruolo che essa assume cambia, infatti, a seconda della parete e del tipo di ambiente dove è ubicata.
La funzione delle porte
Colti dall’enfasi di arredare casa con porte che ci attraggano esteticamente, non si deve trascurare che la porta svolge essenzialmente una funzione e deve quindi rispondere con efficacia a tale esigenza.
Il primo passo in questo senso è quello di analizzare non solo le misure del vano, ma anche la sua collocazione sulla parete ed eventuali problematiche inerenti l’ingombro dell’anta.
Attualmente infatti, esistono in commercio sistemi con svariati movimenti d’anta che riescono ad adattarsi alle esigenze più disparate. Se, ad esempio, avete a disposizione un vano molto ampio, del quale non si vogliono o possono modificare le dimensioni, adattarvi una porta di grandi dimensioni, comporterebbe un notevole ingombro nel movimento di rotazione ed un peso eccessivo da spostare. Alcune ditte producono ante basculanti o a bilico verticale in cui il movimento del pannello è determinato da perni a totale scomparsa ed in posizione regolabile a seconda delle esigenze. In tal modo si può risparmiare spazio nell’apertura del pannello in quanto la dimensione totale dell’anta risulta maggiore rispetto all’effettivo spazio di passaggio.
Questa soluzione può essere una risposta a problemi tecnici, ma può anche rappresentare una risposta ad un’esigenza estetica che necessiti di specifici rapporti dimensionali.
Un consiglio è quello di non farsi cogliere dalla mania della “scorrevole” sempre e comunque.
Le porte scorrevoli possono essere un’ottima soluzione per spazi piccoli o per evitare interferenze di ante troppo vicine tra loro, ma dove non necessario, preferire la porta a battente assicura maggiore garanzia di durata del meccanismo di apertura e meno vincoli sull’ubicazione degli impianti.
E’ infatti da considerare che il sistema a scorrimento richiede un’intelaiatura metallica interna al muro per incorporare l’anta quando è aperta e di conseguenza, non potranno porsi interruttori né altri impianti su tale struttura.
L’estetica delle porte
Anche una porta può diventare un vero e proprio elemento d’arredo, caratterizzandolo come un quadro o con motivi decorativi. Non bisogna però trascurarne l’impatto visivo nell’interpretazione di un ambiente. Qualsiasi vano di passaggio, infatti, interrompe la continuità di una parete riducendone le dimensioni, non solamente in termini di superfici utilizzabili, ma anche a livello percettivo.
Dare un forte risalto alle porte quindi può essere una scelta appropriata ad un ambiente di ampie dimensioni e quando si voglia sottolineare l’importanza ed il ruolo del passaggio ad un’altra stanza. Diversamente, sarà opportuno limitare al minimo decori e colori in netto distacco con la parete, in modo da favorirne un lettura quanto più uniforme possibile e da ampliare la percezione dello spazio.
I modelli di anta più adatti a questo scopo sono quelli a “raso muro”con telaio nascosto: questi sistemi, possono integrarsi perfettamente con la parete, in modo da risultare quasi invisibili.
Oltre ad essere completamente privi di stipiti e cornici coprifilo (consentendone il montaggio in spazi ristretti), è possibile, infatti, trattarli esattamente con lo stesso rivestimento o tinteggiatura della parete.
L’effetto “invisibile” inoltre, può essere estremizzato mediante l’inserimento di un “chiudiporta a scomparsa”: sistema per porte a battente che, mediante un meccanismo a molla con braccio di richiamo, consente addirittura l’eliminazione di maniglia e serratura.
Consigli utili per scegliere le porte –
A cura dell’Arch. Anna Lisa Pecora
Studio PECORAMELLO
annalisapecora(at)hotmail.com
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