
Anche i lavoratori, al pari delle imprese, impegnati nei lavori in cantiere hanno obblighi e responsabilità perché sia garantita la salute e la sicurezza del lavoro in casa.Obblighi lavoratore nei lavori in casa
Obblighi lavoratore nei lavori in casa. Ognuno dei lavoratori deve prendersi cura non solo della sicurezza propria ma anche di quella degli altri lavoratori in cantiere onde evitare che le conseguenze delle sue azioni od omissioni possano ricadere sugli altri lavoratori.
A tal fine ogni lavoratore impegnato nei lavori in casa ha l’obbligo di seguire le istruzioni e prescrizioni impartitegli dal datore di lavoro. Il lavoratore, allora, non ha solo l’obbligo di utilizzare i dispositivi di protezione individuale messigli a disposizione dal datore di lavoro, ma deve usarli in maniera corretta.
Nello specifico, i lavoratori impegnati nei lavori in casa hanno l’obbligo di:
– segnalare al datore di lavoro eventuali situazioni di pericolo di cui vengano a conoscenza, eventuali mancanze dei mezzi e dispositivi a disposizione e nel caso di urgenze ha l’obbligo di adoperarsi personalmente, nei limiti delle proprie competenze e possibilità, al fine di ridurre o eliminare le situazioni di pericolo grave; in tali ipotesi il lavoratore deve anche informare tempestivamente il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;
– seguire adeguati programmi di formazione ed addestramento organizzati dal datore di lavoro;
– sottoporsi ai controlli sanitari previsti dalla legge o disposti dal medico competente.
Inoltre, i lavoratori hanno l’obbligo di rimuovere o modificare i dispositivi di sicurezza o di controllo senza avere l’autorizzazione a fare ciò. Non possono compiere manovre od operazioni di propria iniziativa che compromettano la sicurezza propria e degli altri lavoratori; in caso di inosservanza di tale disposizione è prevista un’ammenda da 200 a 600 euro e l’arresto fino ad un mese.
Infine, la legge prevede che i lavoratori di imprese che svolgono lavori in casa in regime di appalto o di subappalto hanno l’obbligo di esporre la tessera di riconoscimento che contiene la fotografia del lavoratore, le sue generalità ed il nominativo del datore di lavoro.
Tale obbligo spetta anche ai lavoratori autonomi che vi devono provvedere per proprio conto. In caso di inosservanza di tale obbligo la legge prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro.
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